La Commissione riconosce che si tratta di preoccupazioni importanti che devono essere affrontate dichiarando in modo chiaro e non ambiguo che gli azionisti (a concorrenza del valore del loro investimento) e i creditori (esclusi i depositanti che sono garantiti da regimi di garanzia dei depositi) devono essere i primi a sopportare le conseguenze di un fallimento bancario e che i fondi di risoluzione non devono essere utilizzati come un’assicurazione contro il fallimento o per il salvataggio di banche in sofferenza , ma piuttosto per consentirne una liquidazione ordinata.
Nach Auffassung der Kommission handelt es sich dabei um ein wichtiges Anliegen, das angegangen werden muss, indem unmissverständlich klar gestellt wird, dass Aktionäre (bis zur Höhe ihrer Anlage) und Gläubiger (mit Ausnahme derjenigen, die durch das Einlagensicherungssystem abgedeckt sind) die Ersten zu sein haben, die mit den Folgen einer Bankeninsolvenz konfrontiert werden, und dass Rettungsfonds nicht als Versicherung zur Rettung oder Sanierung notleidender Banken , sondern zur Erleichterung einer geordneten Abwicklung der Liquidation zu nutzen sind.