23. invita gli Stati membri a coordinare e far convergere meglio le pratiche amministrative, puntando sullo scambio delle migliori pratiche, e ad attuare le misure proposte dalla Commissione nel 2009 al fine di ridurre gli oneri amministrativi imposti dalla legislazione dell'UE in materia di IVA, in particolare riducendo la frequenza delle dichiarazioni periodiche IVA, semplificando le attestazioni necessarie ai fini dell'esenzione IVA per le esportazioni, eliminando gli ele
nchi degli acquisti intra-UE in bianco, incrementando il ricorso a soluzioni di e-government (amministrazione online), in linea con l'agenda digitale europea, sopratt
...[+++]utto per quanto concerne la presentazione elettronica delle dichiarazioni e degli elenchi IVA, abolendo il pagamento di interessi e sanzioni per errori formali in materia di IVA, laddove il singolo soggetto giuridico non abbia causato allo Stato membro interessato alcuna perdita di gettito IVA, e ad esaminare l'introduzione di una procedura di rimborso dell'IVA unica e di un numero unico di partita IVA nonché l'adozione di un sistema di registrazione elettronica IVA per tutta l'UE; 23. fordert die Mitgliedstaaten auf, ihre Verwaltungspraxis mit dem Schwerpunkt auf dem Austausch bewährter Verfahrensweisen aufeinander abzustimmen und einander anzugleichen und die von der Kommission im Jahr 2009 vorgeschlagenen Maßnahmen durchzuführen, die darin bestehen, den sich durch EU-Rechtsvorschriften im Bereich der Mehrwertsteuer ergebenden Verwaltungsaufwand zu verringern, indem insbesondere die Häufigkeit von MwSt.-Erklärungen reduziert, die für die MwSt.-Befreiung bei Ausfuhren erforderlichen Belege vereinfacht, die Aufstellungen EU-interner „Null“-Verkäufe abgeschafft, entsprechend den Empfehlungen der Digitalen Agenda für Europa zunehmend elektronische Verwaltungsdienste – insbesondere durch eine elektronische Übermittlung v
...[+++]on MwSt.-Erklärungen und -listen – eingesetzt und Zins- und Strafzahlungen bei der Mehrwertsteuer wegen Formfehlern abgeschafft werden, wenn die betreffende Rechtsperson keinen Ausfall von MwSt.-Einnahmen im jeweiligen Mitgliedsland verursacht hat, sowie erwogen wird, ein einheitliches MwSt.-Erstattungsverfahren, eine MwSt.-Identifikationsnummer sowie ein System der elektronischen MwSt.-Speicherung für die gesamte EU einzuführen;